Statistiche web
La science de l’homme de qualité

Giorgio Ponza

La science de l’homme de qualité

Torino, 1684

La science de l’homme de qualité* di Giorgio Ponza, pubblicata a Torino nel 1684 e dedicata al giovanissimo Vittorio Amedeo II, nasce nell’ambiente culturale dell’Accademia Reale di Savoia, istituzione della corte sabauda fortemente voluta dalla Reggente Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours che ne inaugurò le attività nel 1677 e ne sancì il riconoscimento formale l’anno seguente con l’emanazione delle patenti reali. Organizzata in Accademia Letteraria e Accademia Militare, con un programma imperniato sulla difesa della pace e sulla promozione della cultura intesa come antidoto al vizio ma soprattutto come “ornamento” e “vera utilità” per la corte e per lo Stato (aggiornata riproposizione questa, mutatis mutandis, del principio dell’utile dulci di oraziana memoria), l’Accademia Reale, di cui Ponza era cappellano e geografo e che raccoglieva i principali letterati della corte torinese, era nata per dare ai nobili un’ampia preparazione culturale di base ed era caratterizzata da un’originale, specifica caratteristica bilingue (italiana e francese). Il libro, esauriente compendio di tutto ciò che l’uomo di mondo deve conoscere, utile prontuario di quanto può servire per destreggiarsi con successo ed eleganza in ogni sorta di affari pubblici e privati, ha come argomento principale «la souveraineté dans toute son estendue» di cui i nobili frequentatori dell’Accademia dovevano conoscere storia, origine ed evoluzione. L’opera era prevista in due volumi ma ne uscì solo uno, che dedica ampio spazio alla storia dei diversi ducati, principati e regni europei, all’araldica, alla cosmografia, alla geografia, a nozioni sui continenti extraeuropei e ad alcune «reflexions geographiques, historiques, et politiques par demandes et responses». Ampia è la parte dedicata alla geografia, alla storia e alle istituzioni degli Stati sabaudi: tra le tavole araldiche due contengono stemmi delle famiglie nobili piemontesi, mentre ben 32 pagine riportano l’elenco del Cavalieri dell’Ordine dell’Annunziata. Nell’esporre le vicende della dinastia sabauda, Ponza esalta la giustizia, la pietà e il buon governo dei Savoia più che i loro fasti militari, in linea con quell’ideale irenico che permeava l’ideologia ufficiale della reggenza. La science de l’homme de qualité, redatto in francese in omaggio a Giovanna Battista, non è però solo un manuale di formazione per giovani che devono farsi avvezzi alla vita, alle maniere, ai riti della società di corte. Concepito all’interno di un impianto concettuale in cui si pongono in strettissima relazione retorica e celebrazione, ornamento e utilitas, letteratura e politica, il libro ha in realtà un ben più ambizioso obiettivo: promuovere l’immagine dello Stato sabaudo, della sua capitale e della sua corte: «Les Illustres Estrangers, que bien de considerations engagent à faire un long sejour à Turin, et du coté de la Cour, qui passe pour l’une des plus polies de l’Europe, et du coté de l’Academie, doivent se faire honneur de connoistre à fond un Etat, dont ils ont eu le loisir de se bien informer»

*La science de l’homme de qualité, ou l’idee generale de la Cosmographie, de la cronologie de la Geographie, de la Fable, et de l’Histoire sacrèe, et prophane. Accompagnée d’un traittè de la Souverainetè en general, du Blason, et des autres marques de la vraye Noblesse, […] ouvrage dressè pour l’usage de Messieurs les Academistes de l’Academie Royale de Savoye, érigèe à Turin 1678, par D. GEORGE PONZA Academicien, Aumonier, et Geographe de l’Academie Royale

L’AUTORE
L’abate Giorgio Ponza, piemontese di Dronero (Cuneo), fu cappellano e geografo dell’Accademia Militare e membro dell’Accademia Letteraria, all’interno dell’Accademia Reale di Savoia, fondata da Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.