Danneggiati dalle infiltrazioni di acqua piovana e dalla conseguente azione corrosiva degli acidi nitrico, solforico e solfidrico, i decori sulla cupola della Cappella del Collegio sono ora stati completamente restaurati. I lavori di ripristino, resi possibili dall’indispensabile contributo della Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia e dal sostegno dell’Associazione Alunni del Collegio e dell’Associazione Pii Quinti Sodales, si sono protratti per circa un mese e mezzo e hanno interessato due delle otto vele della cupola. Lo staff dello Studio Ferrari Trecate composto dal titolare Massimo Ferrari Trecate (foto sotto) e dalle restauratrici Sara Bocca e Chiara Filippo, ha dapprima effettuato la pulitura della pellicola pittorica eliminando i sali responsabili del degrado con impacchi estrattivi di polpa di cellulosa e ha poi recuperato i fregi con un ritocco pittorico. Allo Studio Ferrari Trecate era, in precedenza, stato affidato il restauro della zoccolatura degli affreschi della Sacrestia danneggiati dall’umidità.
Luoghi tra i più significativi della storia pavese tra Cinque e Seicento, Cappella e Sacrestia sono state edificate nei primi anni della costruzione del Collegio sotto la direzione di Pellegrino Tibaldi (1571-84). Se la Sacrestia presenta un bel ciclo di affreschi di carattere eucaristico e cristologico, nella Cappella spiccano la pala d’altare del Moncalvo (1618-19) e il ciclo di cinque dipinti commissionato a pittori lombardi e del centro Italia per la beatificazione del fondatore Pio V (1672-73).




