“Quando Napoleone visitò il Ghislieri, due secoli fa, si lamentò perché gli studenti mangiavano troppo”, racconta l’attuale Rettore del Collegio, Alessandro Maranesi. “C’è da credergli, a leggere i menu dell’epoca: quattro portate nei giorni di magro, mentre nei giorni di grasso si abbondava con fegato, vitello, riso, stracchino. La riforma del Collegio in quei tempi rivoluzionari passò dunque anche dal rendere più sano il rapporto con il cibo. Anche oggi viviamo in tempi di grande cambiamento, soprattutto nella relazione fra uomo e ambiente, e il rapporto che abbiamo con il cibo non può che evolversi”.
È con questo spirito che il Ghislieri ospita la tappa pavese della prima edizione del progetto #zerosprecoincucina di Fondazione Luis Bonduelle: il tour di sensibilizzazione sulle buone pratiche da seguire in cucina, anche attraverso show cooking e contest social, dopo avere toccato collegi dal Veneto alla Sicilia incontra studenti e personale del nostro Collegio domenica 5 giugno, proprio in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
“Giornate come quella dell’Ambiente sono fondamentali per mantenere alto il dibattito su questi temi, come dimostrano anche i risultati dell’indagine che abbiamo condotto nella nostra community”, spiega Maria Chiara Appignani, di Fondazione Louis Bonduelle. “Abbiamo pensato di realizzare il tour di sensibilizzazione all’interno dei collegi universitari di merito perché è necessario rendere le giovani generazioni consapevoli dell’importanza della riduzione dell’impatto di tutti sull’ambiente, della tutela e del rispetto della natura, e dell’adozione di stili di vita sani e rispettosi del mondo che ci circonda. È questo l’obiettivo della nostra attività dal 2005”.
I dati al riguardo sono molto significativi. Dall’indagine realizzata da Fondazione Louis Bonduelle, emerge che solo il 25% degli italiani dichiara di non sprecare mai nulla in cucina, e ben uno su dieci butta cibo più volte a settimana. Ciò nondimeno, molti italiani adottano pratiche sostenibili al fine di ridurre il proprio impatto sull’ambiente, prestando ad esempio maggior attenzione alla data di scadenza dei prodotti. Risulta invece essere scarsa l’informazione nel nostro Paese riguardo allo spreco alimentare, mentre è diffusa la certezza che sia necessario diffondere la cultura della sostenibilità tra i più giovani passando non solo attraverso le famiglie, ma anche attraverso la scuola, le istituzioni e le aziende.
“Al Collegio Ghislieri siamo abbastanza fortunati da avere studenti molto consapevoli della necessità di mirare alla sostenibilità ambientale, riducendo l’impatto e minimizzando gli sprechi già a tavola”, conclude il Rettore Maranesi, “e il nostro servizio di ristorazione presenta ogni giorno menu ben differenziati e trasparenti, per venire incontro alle esigenze di tutti. Per questo accogliamo con gioia nel nostro storico palazzo la tappa pavese di #zerosprecoincucina: un ulteriore tassello nella costruzione di un mondo in cui alla sostenibilità si uniscano il piacere del cibo e, cosa fondamentale in un collegio, l’importanza dei pasti come momenti comunitari di crescita e confronto”.