“Nonostante sia formalmente un biologo molecolare (in erba) ho una forte passione per la conservazione della biodiversità e per lo studio dell’ecologia dei mammiferi”, racconta a Ghislieri.it Davide Sogliani, Alunno del Collegio Ca’ della Paglia e fra gli autori del primo studio sulla genetica di popolazione del topolino delle risaie, il più piccolo roditore europeo, minacciato da perdita di habitat e siccità. Dallo studio emerge l’interessante ipotesi che, poiché i campioni italiani clusterizzano separatamente da quelli di altre regioni europee, l’Italia possa aver agito da rifugio durante l’ultima glaciazione, durante il Pleistocene, e che quindi la popolazione italiana possa costituire una sottospecie a parte o quanto meno una Evolutionary Significant Unit. L’articolo, pubblicato sulla rivista Diversity (MDPI), ha come primi autori Emiliano Mori e Andrea Viviano, appartenenti all’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET) di Sesto Fiorentino. Può essere letto online in versione integrale.
Dottorando in Genetica, Biologia molecolare e cellulare presso il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università di Pavia, il dott. Sogliani svolge attività di ricerca nel laboratorio di Genetica e Genomica degli insetti coordinato da Mariangela Bonizzoni. “Nel team della prof. Bonizzoni mi occupo in particolare dello studio delle interazioni che si instaurano tra virus insetto-specifici e il principale vettore di arbovirus in Europa, la zanzara tigre asiatica Aedes albopictus”, spiega.
Quanto al lavoro pubblicato su Diversity, aggiunge, “abbiamo investigato la diversità genetica di alcuni individui di topolino delle risaie (Micromys minutus), provenienti da luoghi diversi della Penisola, che ha rappresentato, anche per questa specie, uno dei principali rifugi glaciali. In generale, infatti, l’Italia è un hotspot di biodiversità e detiene il primato europeo per numero di specie endemiche. Il topolino delle risaie è una specie ad ampio areale di distribuzione; tuttavia, molte popolazioni italiane risultano in diminuzione soprattutto a causa dell’applicazione di alcune pratiche agrarie e della perdita di habitat, che originariamente era rappresentato da canneti di zone umide, nonostante che la specie si adatti a vivere anche in alcune tipologie di aree coltivate”.
“Al fine di investigare la variabilità genetica di individui italiani di topolino delle risaie, abbiamo condotto un’analisi filogeografica analizzando un gene mitocondriale chiamato citocromo-b”, illustra. “Questi campioni sono stati poi confrontati con quelli provenienti dal resto dell’Eurasia. Dal sequenziamento (lettura delle lettere del DNA), e dalla successiva ricostruzione dell’albero filogenetico, abbiamo confermato la bassa diversità genetica e il fatto che tutti gli individui a oggi studiati appartengono alla stessa specie. È tuttavia stato interessante notare come gli individui italiani siano geneticamente più simili tra loro rispetto agli altri individui euroasiatici, tato da raggrupparsi in uno specifico ramo dell’albero filogenetico. Fanno però eccezione due individui raccolti in Toscana che sono più simili a soggetti europei provenienti, per esempio, da Spagna e Francia”.
“Il nostro studio”, conclude, “contribuisce a richiamare l’attenzione su quanto sia importante studiare anche quelle specie spesso ignorate, principalmente per mancanza di fondi. Questa conoscenza risulta infatti essenziale per comprendere, e quindi proteggere, la straordinaria biodiversità del nostro Paese”.
Il dott. Sogliani è arrivato a Ca’ della Paglia dopo la laurea triennale in Biotecnologie presso l’Università di Verona e la laurea magistrale in Biologia molecolare e Genetica nell’ateneo pavese. È affiliato all’Associazione Teriologica Italiana, dove svolge il ruolo di coordinatore della Consulta dei Giovani Teriologi (CoGiT). A Ca’ della Paglia usufruisce di una delle borse di studio residenziali del Progetto “Progressi in Biologia e Medicina” del Centro Ricerca e Didattica Universitaria della Fondazione Ghislieri, da anni volto a favorire l’incontro fra la ricerca scientifica di base e la sua applicazione pratica. Tutte le informazioni al riguardo si trovano nella pagina dedicata di Ghislieri.it.