Statistiche web
Miglior comunicazione in Cell Physiology – A Sharon Negri il premio del Congresso nazionale della SIF

Giunto ormai alla sua settantunesima edizione, da qualche anno il Congresso nazionale della Società Italiana di Fisiologia (SIF) conferisce riconoscimenti per chi si distingue particolarmente nella chiarezza espositiva e nella prontezza nel rispondere alle domande poste della comunità scientifica. Quest’anno il premio per la miglior comunicazione orale – nell’area di Cell Phisiology – è andato a un’Alunna del Collegio Ca’ della Paglia, la dott. Sharon Negri, con l’intervento Conjugated polymers mediate intracellular Ca2+ signals in circulating endothelial colony forming cells through the ROS-dependent activation of Transient Reception Potential Vanilloid 1 (TRPV1). Il premio è stato finanziato da EdiSES-Università, casa editrice specializzata in pubblicazioni accademiche.

Dopo un inevitabile anno di pausa il Congresso si è tenuto online, ma con base organizzativa a Milano, dopo appuntamenti annuali nelle principali città e università italiane (Pavia lo ha allestito nel 2017) che risalgono fino al dopoguerra. La SIF è infatti stata fondata già nel 1947 e raccoglie gli scienziati italiani che studiano i meccanismi molecolari, cellulari e tissutali alla base delle funzioni degli organismi animali e dell’uomo, così da gettare le basi per il trattamento delle patologie. Sin dalle origini, infatti, l’intento dei fondatori della SIF è stato quello di “riunire periodicamente i soci per discutere esaurientemente ed intimamente dei problemi inerenti alla loro disciplina e trattare tutti gli interessi morali e sociali concernenti la categoria di essi studiosi”. Alla luce di questo radicamento storico e di quest’ambizione di ricerca, il riconoscimento alla dott. Negri acquisisce ulteriore valore.

“All’Università di Pavia sto svolgendo il mio dottorato in Scienze Biomediche”, spiega a Ghislieri.it, “in particolare nel curriculum di Fisiologia nel laboratorio di Calcium Signalling (Fisiologia Generale), con responsabile il prof. Francesco Moccia, mio supervisore di laboratorio negli internati di tesi sia per la laurea in Scienze Biologiche sia nella successiva laurea magistrale in Biologia sperimentale e applicata”. Il dottorato della dott. Negri rientra nel progetto Lion Hearted, che gode di un finanziamento dell’Unione Europea (Horizon 2020 FETOPEN 2018-2020 programme) ed è incentrato sullo studio delle nanotecnologie organiche per le malattie cardiovascolari.

“È un riconoscimento tanto gradito quanto inaspettato”, continua, “ed è fondamentale in previsione della mia attività futura, trattandosi di un grande incoraggiamento a non mollare in un mondo così difficile com’è quello della ricerca oltre che di un riconoscimento come fisiologa a livello nazionale”.

Alunna di Ca’ della Paglia dal 2019, Sharon Negri al momento si occupa dello studio dei segnali di calcio in cellule endoteliali; nello specifico, il suo progetto investiga il ruolo della stimolazione ottica di un polimero fotosensibile nella genesi dei segnali di calcio delle cellule endoteliali formanti colonia (ECFCs).  

Quanto al futuro, a un anno dalla fine del dottorato, Sharon Negri aspira ad “andare negli Stati Uniti per qualche anno per crescere come ricercatrice”. Intanto il Collegio Ca’ della Paglia costituisce un’ottima rampa di lancio: “Il Ghislieri mi ha dato tante opportunità in questi due anni, sia nell’offrire corsi di lingue gratuiti, sia nella mia attività di ricerca, sostenendo anche economicamente alcune mie trasferte. È un legame che vorrei mantenere in futuro, anche quando magari non sarò più a Pavia”.